SiteDapo - OpenData

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Il progetto Sitedapo vuole agire sul campo dei servizi, favorendone la pubblicazione di nuovi dataset mediante una piattaforma Web-GIS, georeferenziando tutti gli elementi e le informazioni per migliorare il sistema di Governance del Territorio a fini di Protezione e Difesa Civile.

Tale piattaforma consentirà alle Amministrazioni Pubbliche che decideranno di utilizzarla di alimentarla con una serie di dati aperti, che oggi non sono noti e utilizzati da tutti, mettendo entrambe le informazioni a fattor comune e permettendo ai vari stakeholder di poter attingere a tali dataset nel modo che riterranno più opportuno.

Infatti è possibile, in modo conforme agli standard internazionali di creare nuovi set di dati aggregati, favorendo la creazione di nuovi Open data.

Attraverso i servizi WMS e WFS è possibile accedere a informazioni provenienti da fonti esterne. L’occasione data dal nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale e la pubblicazione di nuovi set di dati da parte delle Pubbliche Amministrazioni più attente, permetterà alle imprese IT private di creare nuove sinergie tra le Amministrazioni che finora non sono riuscite a vario titolo a collaborare, e permetterà altresì di fornire nuovi servizi alle stesse tramite l’analisi, l’aggregazione e la condivisione di tali dati per i fini più disparati: ambiente, turismo, sicurezza, sevizi sociali, sanità, etc.

Oltre al vantaggio dato alle imprese, questo tipo d’iniziative andrà a ricadere, direttamente o indirettamente, anche sui singoli cittadini, che ne saranno gli ultimi beneficiari. Tutto sarà improntato a migliorare le condizioni di vita dei cittadini e del tessuto sociale, dando seguito ai principi enunciati delle regole di eDemocracy dell’Unione Europea e fornendo pubblicamente nuove informazioni, in formato semplice o aggregato, per informare tutti gli stakeholder del territorio e migliorare/aumentare la conoscenza di fatti e fenomenologie d’interesse, soprattutto nel campo della gestione delle emergenze, vista la complessità del nostro territorio nazionale e la mancanza di meccanismi di allerta e di informazione massiva delle informazioni di comune interesse per cittadini ed imprenditori coinvolti in caso di disastro naturale o causato dall’uomo.